
I tessuti e come si curano

Alpaca
Il lama vigogna sudamericano fornisce un tipo di lana con fibre lunghe e dall’aspetto setoso. In un anno un animale fornisce la quantità di lana sufficiente per un solo maglione. Pur essendo leggere e fini, le fibre della lana di Alpaca sono resistenti ed elastiche. I peli sono cavi e hanno quindi straordinarie proprietà termiche.
Come si lava: con il programma Lana, sostitutivo del lavaggio a mano, questi delicati capi in maglia possono essere lavati senza problemi nelle lavatrici Miele.
Come si asciuga: nell’asciugatrice Miele con il programma Trattamento lana per rendere i capi morbidi e vaporosi. Completare l’asciugatura stendendo i capi all’aria.
Suggerimento extra: il detersivo liquido per capi delicati WoolCare di CareCollection di Miele con componenti che proteggono le fibre contro l’infeltrimento e la formula salvacolore per colori sempre luminosi tratta i capi in modo delicato.

Cotone
Il cotone è una delle fibre naturali più amate per le sue qualità tessili eccellenti e per la sua elevata resistenza. Esistono oltre 300 varietà di piante arbustive. Le maggiori zone di coltivazione sono in Cina (23 %) e negli Stati Uniti (20 %).
Come si lava: Miele ha sviluppato programmi dedicati per la cura dei capi in cotone. Generalmente i capi bianchi in cotone sopportano il lavaggio a temperature fino a 95 °C. I capi colorati in cotone, al contrario, per non sbiadire devono essere lavati a una temperatura max. di 60 °C con detersivo per capi colorati. In generale vale la regola di attenersi alle indicazioni dell’etichetta.
Come si asciuga: di solito i capi in cotone possono essere asciugati nell’asciugatrice. Anche in questo caso Miele offre un programma per i capi in cotone. Si consiglia comunque di attenersi alle indicazioni dell’etichetta, altrimenti è possibile che il capo si restringa.
Come si stira: con ferro caldo (livello 3) e con vapore. A seconda del tessuto, si consiglia di stirare l’indumento al rovescio.

Piuma
Le piume sono ideali per le imbottiture perché si gonfiano, conservano il calore e fungono da isolante. Per questo vengono utilizzate soprattutto in piumoni e capi di abbigliamento. Sebbene le piume bianche siano le più costose, dal punto di vista della qualità non c’è differenza tra bianche, grigie o miste.
Come si lava: Miele ha creato programmi dedicati per il lavaggio igienico delle imbottiture in piuma. Le alte temperature e un alto livello dell’acqua liberano efficacemente la biancheria dagli acari e dai loro escrementi.
Come si asciuga: le asciugatrici Miele offrono i programmi “Cuscini” e/o “Cuscini grandi”. Grazie a questi programmi, piumoni e cuscini vengono asciugati in modo ottimale mantenendo l’imbottitura soffice e vaporosa.
Suggerimento extra: il detersivo speciale “Capi in piuma” della CareCollection di Miele è ideale per lavare e trattare efficacemente, ma con delicatezza, piumini, sacchi a pelo, cuscini e altri capi con imbottitura in piuma.

Spugna
La spugna è cotone tessuto con i fili in trama ad anello secondo uno schema particolare. Gli accappatoi, con il loro schema irregolare, sono particolarmente assorbenti.
Come si lava: di solito i capi in spugna hanno colori resistenti alle alte temperature. Gli accappatoi sopportano lavaggi solo fino a 60 °C. Le prime due volte si consiglia di lavare gli asciugamani in spugna separatamente a 60 °C, poiché è normale che rilascino il colore in eccesso. Tuttavia, i capi in spugna si possono sfilacciare facilmente se lavati in piccole quantità.
Per questo si consiglia di lavare capi in spugna nuovi separatamente e a pieno carico.
Come si asciuga: se stesi all’aria aperta, i capi in spugna si induriscono rapidamente. Si mantengono invece morbidi, asciugandoli nell’asciugatrice. Attenzione a non usare troppo ammorbidente durante il lavaggio perché ne limita la capacità di assorbimento. Nelle nostre asciugatrici con cestello a nido d’ape brevettato1), gli asciugamani rimangono piacevolmente soffici anche senza ammorbidente perché la speciale superficie a esagoni bombati del cestello forma un cuscino d’aria che accompagna dolcemente i capi.

Jeans
In origine utilizzato per i pantaloni da lavoro, oggi troviamo il jeans in gonne, borse, camicie, giacche e numerosi altri capi di abbigliamento. Per realizzare il tessuto in jeans si usa il cotone. Grazie all’armatura a spina nella quale sono intrecciati un filo blu e uno bianco si ricava il cotone denim che è generalmente blu sul diritto e ha riflessi bianchi sul rovescio.
Come si lava: in genere i jeans non dovrebbero essere lavati a più di 60 °C, o a più di 30 °C se si tratta di tessuto denim stretch, e con detersivi per capi delicati che non contengono sbiancante. Si consiglia di rovesciare i jeans prima di lavarli, per evitare la formazione di striature bianche durante la centrifugazione. Il jeans va centrifugato a bassa velocità. I tessuti in jeans dovrebbero essere lavati separatamente, almeno le prime volte, perché possono stingere. Miele ha sviluppato uno speciale programma Jeans con ritmi di lavaggio, livello dell’acqua e profili di centrifuga adeguati alle caratteristiche del tessuto.
Risultato: risultati di lavaggio ottimali, ridotta formazione di pieghe e trattamento particolarmente delicato.
Come si asciuga: anche le asciugatrici Miele dispongono del programma speciale Jeans. L’impostazione della temperatura e i livelli di asciugatura specifici, sviluppati per questi capi, fanno sì che i jeans preferiti calzino perfettamente anche dopo l’asciugatura.
Come si stira: i capi in jeans non richiedono necessariamente la stiratura. Tuttavia un risultato di stiro perfetto si ottiene con un’impostazione alta della temperatura e molto vapore.

Cachemire
Il cachemire è una lana particolarmente pregiata. Questa fibra naturale viene ricavata una volta all’anno dal vello inferiore delle omonime capre. Annualmente in tutto il mondo si producono solo circa 5'000 t di questo vello. Il cachemire è un tessuto molto costoso e delicato. Per questo richiede una cura speciale per il lavaggio.
Come si lava: i capi in cachemire devono essere lavati con particolare attenzione a 30 °C usando un detersivo per lana. Questo tipo di detersivo ha un pH neutro o leggermente acido al fine di evitare che le fibre si gonfino e infeltriscano. I capi in cachemire non amano stare in acqua a lungo ma preferiscono lavaggi brevi, senza essere strizzati né strofinati. Poiché residui di detersivo danneggiano le fibre, i capi in cachemire devono essere risciacquati più volte in acqua fredda.
Il cestello a nido d’ape brevettato1), combinato a un programma Lana, sostitutivo del lavaggio a mano, di Miele (ritmo di lavaggio speciale, livello dell’acqua ottimizzato, velocità di centrifuga max. 1'200 giri/min.) tratta delicatamente i capi.
Come si asciuga: nell’asciugatrice Miele con il programma ’Trattamento lana’ le fibre vengono rizzate e, dopo aver completato l’asciugatura all’aria, il maglione preferito torna nuovamente morbido.
Suggerimento extra: il detersivo liquido per capi delicati WoolCare di CareCollection di Miele con componenti che proteggono le fibre contro l’infeltrimento e la formula salvacolore per colori sempre luminosi tratta i capi in modo delicato.

Pelle
Essendo prodotti di origine animale, pelle e cuoio richiedono una cura particolare. A ogni tipo di pelle è riservata una cura diversa. Si consiglia di provare il prodotto per la cura su un pezzetto di pelle nascosto. In generale, per tutti i capi in pelle valgono le seguenti regole: non usare solventi, né acetone.
Come si asciuga: appendere il capo umido su una gruccia e lasciarlo asciugare a temperatura ambiente (e non esposto al sole). Non riporre mai nell’armadio capi in pelle ancora umidi (pericolo di formazione di muffa).
Come si stira: la pelle si può stirare dal rovescio al livello di temperatura 1 usando un foglio di carta velina o un panno asciutto. Non usare il vapore.
Suggerimento extra: prima di indossare un capo in pelle per la prima volta e per proteggerlo da danni causati dall’acqua, si consiglia di spruzzarlo con un impermeabilizzante specifico per la pelle, senza CFC.

Lino
Questa fibra naturale si ottiene dagli steli del lino comune. Il lino si distingue per la sua elevata resistenza e durata. Inoltre, è poco sensibile allo sporco e agli odori. A causa della sua scarsa elasticità, si stropiccia molto facilmente.
Come si lava: i tessuti di lino bianchi o sbiancati resistono anche a temperature fino a 60 °C. Il lino colorato invece dovrebbe essere lavato al massimo a 40 °C e con detersivi per capi delicati senza sbiancanti ottici. È tuttavia sempre opportuno verificare la tenuta dei colori prima del lavaggio: sistemare un angolo del tessuto tra due panni bianchi e passare il ferro da stiro a vapore caldo. Se il colore si trasferisce sul panno bianco, allora il tessuto stinge. Il lino si sgualcisce facilmente; non va quindi centrifugato o semmai solo a basse velocità.
Attenzione: il lino è molto soggetto alle macchie di umido.
Come si asciuga: il metodo migliore per asciugare capi in puro lino è quello di stenderli. Prima di stenderli, metterli eventualmente in forma a mano. Le operazioni di asciugatura sono più veloci e semplici se il lino viene trattato dapprima con il programma speciale “Toglipieghe”. Si riducono le pieghe e si facilitano di conseguenza le operazioni di stiratura.
Come si stira: si consiglia di stirare i capi in lino con ferro molto caldo (3 punti) e preferibilmente con vapore. La soletta antiaderente impedisce la formazione di aree lucide.
Suggerimento extra: il lino si stira più facilmente se si aggiunge l’apposito amido prima dell’ultimo risciacquo.

Fibre miste
Un buon tessuto, a volte, è come un buon profumo: è la miscela a fare la differenza. Se si tesse il cotone resistente con la viscosa, si ottiene un tessuto più elegante; mentre se al cachemire si intreccia il cotone, il tessuto diventa meno costoso. Generalmente per fibre miste si intende però il cotone unito a fibre sintetiche.
Come si lava: con lo speciale programma Automatic brevettato1) di Miele per carichi misti di biancheria in cotone e facile da trattare non si può sbagliare. Un sensore rileva la tipologia di carico mediante un sofisticato procedimento tecnico e l’elettronica adatta lo svolgimento del programma.
Come si asciuga: anche in questo caso si consiglia il programma Automatic di Miele per un‘asciugatura delicata.
Come si stira: i capi in fibre miste si stirano sempre a una temperatura adatta alla fibra più delicata. Un capo di lino e viscosa si può per esempio stirare solo alla temperatura più bassa, adatta per la viscosa.

Popeline
Popeline è la denominazione di un tessuto dai filati sottilissimi, molto ritorti e mercerizzati. Popeline è solo una denominazione commerciale che non indica una particolare fibra. Il popeline può essere di cotone, lana, seta, viscosa, poliestere o fibre miste.
Il popeline in cotone è una versione molto compatta, leggermente lucida e resistente, semplice da trattare come lo stesso cotone. Esistono similitudini anche nella cura e nella rimozione delle macchie. Attenzione però: se il tessuto è impolverato possono formarsi degli aloni quando viene smacchiato.
Il popeline viene spesso usato per le giacche, ma anche per pantaloni, vestiti, camicie e camicette.

Seta
La seta è una fibra naturale che si ricava dal bozzolo del baco da seta. Un baco è in grado di produrre fino a 4 chilometri di filo. Il suo aspetto e la delicata sensazione che procura al tatto l’hanno resa inconfondibile ed elegante.
Come si lava: Miele ha abolito il lavaggio a mano anche per la seta. Il programma Seta di Miele garantisce il lavaggio particolarmente delicato di tutti i tessuti sensibili, lavabili a mano, che non contengono lana. Il processo di lavaggio rispetta le caratteristiche della seta. Il cestello a nido d’ape Miele garantisce inoltre il trattamento delicato della biancheria.
Come si asciuga: grazie al programma Trattamento seta dell’asciugatrice Miele i capi in seta vengono asciugati in modo delicato con flusso di aria calda e senza formazione di pieghe.
Come si stira: poiché le fibre sono particolarmente sensibili alle temperature alte, i capi in seta dovrebbero essere stirati ancora umidi con vapore oppure a 2 punti max. La soletta antiaderente impedisce la formazione di zone lucide.

Fibre sintetiche
(nylon/poliestere/poliamide/poliacrilico)
Queste fibre completamente sintetiche sono molto elastiche, resistenti allo strappo e all’usura. Non si restringono e si asciugano rapidamente perché assorbono poca umidità. Inoltre si deformano difficilmente e si stropicciano poco.
Come si lava: per impedire che le pieghe si fissino, le fibre di poliestere e poliammide possono essere lavate a una temperatura max. di 60 °C e con i programmi Lava/Indossa o Delicati. Molte lavatrici Miele dispongono addirittura di uno speciale programma per capi sintetici per una cura ottimale. L’uso di ammorbidente durante il lavaggio impedisce la formazione di cariche elettrostatiche e che i capi, indossandoli, rimangano “incollati” alla pelle.
Come si asciuga: il programma speciale “Fibre sintetiche” delle asciugatrici Miele consente di asciugare questi capi in modo delicato. Spesso basta semplicemente arrotolarli in un asciugamano di spugna e strizzarli. L’umidità in eccesso sparisce poi rapidamente sia distendendoli, sia appendendoli a una gruccia.
Come si stira: i capi in nylon tendono a restringersi se sottoposti a un calore eccessivo. Il poliestere ha un buon “recupero della piega”, quindi si sgualcisce molto poco. La maggior parte delle pieghe formatesi durante il lavaggio o l’asciugatura si rimuovono lisciando il tessuto con le mani. Le pieghe più ostinate si eliminano, stirandole con il ferro da stiro, punto 1. La soletta antiaderente impedisce la formazione di zone lucide.

Lana
La lana è formata da diversi strati. È un tessuto che trattiene molto bene il calore e viene quindi usato per maglioni caldi e capi e accessori invernali, come le sciarpe. Esistono vari tipi di lana, tra i quali il cachemire, l’angora, la lana merino o il mohair. La più diffusa è comunque la lana di pecora, che si ricava dalla tosatura degli animali due volte l’anno.
Come si lava: Miele ha abolito il lavaggio a mano! Con il programma Lana, sostitutivo del lavaggio a mano, questi delicati capi in maglia possono essere lavati senza problemi nelle lavatrici Miele. Inoltre il cestello a nido d’ape di Miele rende la cura ancora più delicata.
Come si asciuga: Il programma “Trattamento lana” rende le fibre morbide e vaporose. Completare l’asciugatura all’aria, stendendo il capo in piano.
Come si stira: i capi in lana si possono stirare a temperatura media (max. 2 punti) e con vapore.
Suggerimento extra: il detersivo liquido per capi delicati WoolCare di CareCollection di Miele con componenti che proteggono le fibre contro l’infeltrimento e la formula salvacolore per colori sempre luminosi tratta i capi in modo delicato.
È possibile rendere di nuovo morbidi i pullover in lana che causano prurito, mettendoli nel congelatore avvolti in un sacchetto di plastica per un breve periodo.

Lavare in modo semplicemente perfetto. Con Miele.
Per risultati sempre ottimali è importante utilizzare anche il detersivo giusto. Perché non tutti i detersivi sul mercato lavano altrettanto bene in ogni lavatrice. Ecco perché Miele ha creato detersivi speciali per le lavatrici Miele.