Miele aumenta il fatturato del 6,5% – forte crescita del fatturato anche in Svizzera

Nr. 10223/2021
  • Per l’esercizio 2020, l’azienda a conduzione familiare di Gütersloh dichiara per la prima volta un fatturato di 4,5 miliardi di euro

  • Massimo storico anche in fatto di personale

  • Nel 2021, Miele diventerà neutrale dal punto di vista climatico in tutte le sedi

Crissier, 15 febbraio 2021. – Nell’esercizio 2020 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), il Gruppo Miele ha realizzato un fatturato di 4,5 miliardi di euro, vale a dire il 6,5 % in più rispetto al 2019. Si tratta di un risultato ancora più significativo se si considera che, anche per Miele, l’anno scorso è stato fortemente segnato dalle sfide conseguenti alla pandemia. “Grazie al nostro marchio forte, ai prodotti di elevata qualità e all’espansione su larga scala della commercializzazione digitale, siamo comunque riusciti a superare notevolmente il fatturato dell’anno scorso. Continueremo su questa strada e la promuoveremo ulteriormente”, dichiara la Direzione dell’azienda produttrice di elettrodomestici e apparecchi industriali premium leader al mondo. Una forte crescita è stata registrata soprattutto in Germania e in Cina. Anche in Svizzera è stato possibile registrare una forte crescita del fatturato. Tra i prodotti, a segnare i maggiori aumenti delle vendite sono stati aspirapolvere e apparecchi refrigeranti. Al 31 dicembre 2020, da Miele erano occupate 20’944 persone in tutto il mondo. Si tratta di 466 collaboratori e collaboratrici in più rispetto all’anno precedente.

Di fronte alla pandemia e alla sua variabilità, l’andamento dell’attività commerciale del Gruppo Miele ha ricordato le proverbiali montagne russe: un inizio d’anno promettente seguito da una brusca flessione da marzo a maggio, un forte recupero in estate e un secondo semestre eccezionale. La pronunciata ripresa nelle vendite degli elettrodomestici è stata il motore trainante: Poiché molte persone passano più tempo a casa e viaggiare e mangiare fuori è fortemente limitato, si è investito di più nella casa.

Allo stesso tempo è evidente che le marche degne di fiducia e la qualità affidabile sono molto popolari tra i clienti, anche e soprattutto in tempi di incertezza. Riallacciandosi a tale constatazione, Miele attribuisce un’elevata priorità strategica all’ambizioso ampliamento della sua strategia di sostenibilità. In una prima fase, nel 2021 il Gruppo raggiungerà la neutralità dal punto di vista climatico presso tutte le sedi, in termini di emissioni proprie e dei suoi fornitori.

In Germania, Miele ha registrato un fatturato di 1,33 miliardi di euro. Tale importo corrisponde a un aumento dell’8,8 % e rappresenta il 29,5 % del fatturato totale. Una forte crescita è stata registrata anche nei mercati europei vicini forti in termini di fatturato come il Benelux, la Francia, l’Austria e la Svizzera – ma anche nei Paesi emergenti dell’Europa orientale e soprattutto in Cina. “Soprattutto nella situazione attuale, le consumatrici e i consumatori svizzeri apprezzano la qualità e l’affidabilità dei prodotti Miele. Nel 2020, per esempio, i clienti ci hanno votato come Most Trusted Brand per la quarta volta di seguito”, dichiara il Managing Director Miele Svizzera Rico Fallegger. In altri importanti mercati, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, l’attività si è mantenuta intorno ai livelli dell’anno precedente, nonostante i gravi effetti negativi della continua e allarmante diffusione del Covid-19. Tra i canali di distribuzione, soprattutto il fatturato online ha dato prova di uno sviluppo positivo.

Gli stabilimenti producono con un elevato livello di sfruttamento delle capacità

In termini di quantità vendute, quasi tutti i gruppi di prodotti hanno raggiunto i massimi storici nell’anno commerciale in esame. In questo contesto, il segmento della cura dei pavimenti è degno di nota: l’aspirapolvere senza filo Triflex HX1 lanciato a fine 2019 ha registrato risultati particolarmente positivi, ma anche i modelli di punta dei classici aspirapolvere a traino si sono fatti valere. La domanda supplementare legata alla pandemia di coronavirus e alla conseguente necessità di conservare scorte alimentari più a lungo e in maniera più affidabile è alla base del successo delle vendite di frigoriferi e congelatori. In cucina, Miele approfitta inoltre delle eccezionali prestazioni e delle esclusive funzioni intelligenti dell’attuale generazione 7000 di elettrodomestici da incasso e delle lavastoviglie G 7000. Miele ha registrato buoni risultati sul mercato anche grazie al suo portafoglio di prodotti per la cura della biancheria, ulteriormente migliorato.

A causa delle cifre relative alle vendite storicamente alte – e perché in primavera sono state inevitabili interruzioni nella produzione di diverse settimane – gli stabilimenti producono con un elevato livello di sfruttamento della capacità. In alcuni casi, sono stati introdotti turni extra e le capacità sono state aumentate in modo permanente.

Miele Professional registra una crescita soprattutto nel settore ospedaliero

Nella divisione Professional, che rappresenta circa il 15 % dell’attività totale, Miele ha incrementato il fatturato netto dell’1,8 %. Si constata una chiara riluttanza a investire da parte dei gruppi target aziendali, soprattutto alberghi e ristoranti, la cui attività è stata, come è noto, particolarmente colpita dalla pandemia. Al contrario, nell’attività dei progetti ospedalieri, che il Gruppo Miele ha raggruppato nella sua affiliata di tecnologia medica Steelco Group, si segnala una crescita percentuale a due cifre.

Da ora, Miele applicherà l’esperienza in materia d’igiene accumulata nel corso di decenni anche al settore della purificazione dell’aria. Nello stabilimento Miele di Lehrte inizia la produzione del purificatore d’aria Miele AirControl, che l’azienda a conduzione familiare di Gütersloh ha aggiunto alla sua gamma di prodotti per la protezione dai coronavirus. Il purificatore d’aria filtra tutta l’aria di un locale sei volte e ha un effetto di filtraggio di oltre il 99,995 % di tutte le particelle in sospensione, batteri, funghi e virus. I nuovi apparecchi sono progettati per l’uso in strutture semi-pubbliche quali scuole, asili, uffici pubblici, negozi e uffici. L’apparecchio è attualmente in fase di test e dovrebbe ricevere l’omologazione ed essere introdotto in Svizzera il più presto possibile.

Crescita attraverso nuovi settori di attività

Al fine di sfruttare un ulteriore potenziale di innovazione e di crescita, Miele promuove una strategia su più fronti. Per sostenere il suo core business, il Gruppo investe in promettenti start-up tramite Miele Venture Capital GmbH, ad esempio per fornire servizi intelligenti per la gamma di elettrodomestici o per fornire supporto alla commercializzazione (digitale). Un esempio recente è l’innovativa app di ricette KptnCook. Come annunciato questa settimana, Miele ha acquisito la maggioranza delle quote dell’app. KptnCook è considerata una delle offerte in più rapida crescita del suo genere nelle regioni di lingua tedesca e ora persegue vigorosamente un’ulteriore internazionalizzazione.

Inoltre, nell’anno in esame Miele ha attuato una riorganizzazione. Le business unit operative indipendenti per i segmenti cura della biancheria, apparecchi di cottura, lavastoviglie, frigoriferi/congelatori, piccoli elettrodomestici (ad esempio aspirapolvere e macchine da caffè automatiche), assistenza e Professional sono state lanciate come previsto. Un’ottava business unit (“New Growth Factory”) apre nuove aree commerciali e raggruppa le promettenti affiliate Miele, quali il servizio di consegna gourmet MChef e lo specialista di agricoltura verticale Agrilution. Gli eleganti e completamente automatizzati Plantcube dell’azienda di Monaco di Baviera creano le condizioni di coltivazione perfette per insalate ed erbe aromatiche da raccogliere fresche nella propria cucina.

Pagamento straordinario coronavirus per tutti i collaboratori in tutto il mondo

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Miele è arrivato a contare 20’944 collaboratori e collaboratrici in tutto il mondo. Si tratta di 466 occupati (ovvero il 2,3 %) in più rispetto al 2019.

Una pietra miliare nell’anno in esame è stato il lancio di una sede dedicata al marketing digitale globale e alle vendite ad Amsterdam (“Miele X”), la cui creazione procede più rapidamente di quanto inizialmente previsto. Attualmente il team, che sarà ulteriormente ampliato nel 2021, è già composto da 40 esperti ed esperte provenienti da 17 Paesi. Per sostenere la digitalizzazione di prodotti, servizi e processi, il centro di competenza Smart Home/Electronics, che attualmente impiega circa 1000 persone, e il dipartimento IT centrale saranno a loro volta notevolmente ampliati nei prossimi mesi.

Per poter mantenere il più possibile l’attività nell’amministrazione, nella produzione e nella commercializzazione nonostante la pandemia, Miele ha adottato e applicato costantemente misure complete per proteggere il personale e i terzi dal contagio. Di conseguenza, gran parte delle attività in ufficio sono state trasferite all’home office praticamente da un giorno all’altro. I contatti con il commercio sono diventati quasi interamente digitali e le partecipazioni alle fiere sono state sostituite da eventi virtuali.

I collaboratori continuano a lavorare in condizioni difficili, soprattutto nella produzione e nell’assistenza. La Direzione ha ringraziato i collaboratori per il loro impegno speciale in questo momento difficile. Per compensare le perdite dovute al coronavirus, a dicembre tutti i collaboratori in tutto il mondo hanno ricevuto un pagamento straordinario volontario del 40 % di un salario mensile.

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La Direzione del Gruppo Miele (da sin.): Dott. Stefan Breit (sezione tecnica), Dott. Markus Miele (comproprietario e direttore), Olaf Bartsch (finanze e amministrazione), Dott. Reinhard Zinkann (comproprietario e direttore) e Dott. Axel Kniehl (marketing e vendita). (Foto: Miele)

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Gli aspirapolvere Miele sono plurivincitori ai test e hanno contribuito in modo notevole alla crescita del fatturato dell’azienda. (Foto: Miele)

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Per la protezione contro il coronavirus in scuole, asili, negozi e uffici: da febbraio, l’azienda a conduzione familiare produce nello stabilimento di Lehrte il purificatore d’aria Miele AirControl. (Foto: Miele)

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